martedì 29 ottobre 2013

Vànvere. Chi ha mai aperto un libro?


Franco Matticchio, illustrazione da Libretto postale, Vànvere Edizioni 2012 © Tutti i diritti riservati

Tempo fa in Città del sole, cercando un gioco sugli scaffali, ne ho trovato uno sulle pareti: le immagini di un libro, stufe di essere sempre ancorate alla costa, avevano preso il largo e si erano sparpagliate per Roma. Così mi sono messa a guardarle, piene di colori e di animali. Mi sono detta: ecco, qualcuno ha davvero aperto un libro!
E' stato allora che ho conosciuto Vànvere, casa editrice romana, fondata da Stefania Camilli, che nelle sue pubblicazioni si è attenuta ad una scelta particolare: pubblicare albi illustrati e nello stesso tempo liberarli dalla (ri)legatura. Strappare le pagine di un libro è una cosa insolita, ma lo strappo non ferisce se il libro è pronto, con gli appositi trattini, ad aprirsi al mondo. E a vivere sulle pareti, sul pavimento, sul tavolo, carovana di animali oppure domino impertinente. E' questo il caso del Bestiario accidentale (Guido Scarabottolo, Vànvere Edizioni 2012), prima pubblicazione di Vànvere, un albo illustrato che si sviluppa orizzontalmente (ed oltre), e che amplia l'antica tipologia del bestiario. Già variata in Bestiario universale (Miguel Murugarren, Logos Edizioni 2010) che mescola le specie animali come in un manuale di zoologia fantastica fai da te; ulteriormente modificata nel bestiario "tripartito" pop-up (Iris De Vericourt, Bestiario pop-up, Corraini Edizioni 2011), la raccolta di specie animali, con Vànvere si scioglie e diventa un gioco di forme e di colori in cui il tratto vivo e vibrante di Guido Scarabottolo può essere studiato e copiato dai bambini, si può scombinare e associare, come nel domino.

Guido Scarabottolo, illustrazione di copertina da Bestiario accidentale, Vànvere Edizioni 2012 © Tutti i diritti riservati

Guido Scarabottolo, illustrazione da Bestiario Accidentale, Vànvere Edizioni 2012 © Tutti i diritti riservati


Il Bestiario accidentale dislocato in diversi negozi Città del sole (Via della Scrofa, Via Buonarroti, Via Appia Nuova, Via Marcantonio Colonna, Viale Somalia, Via Oderisi da Gubbio, Piazza San Cosimato), una piccola grande mostra itinerante, con un animale diverso per ogni postazione. Roma 2012


E' bello aprire un libro...e ancora più bello aprire al libro nuove possibilità. Come stoffe, allora, le pagine si tagliano e si cuciono. Si trasformano. E nella seconda pubblicazione di Vànvere Edizioni diventano pagine-cartoline (vere) corredate da francobolli (finti). Apriamo stavolta Libretto postale (Franco Matticchio, Vànvere Edizioni 2012). Il filo conduttore è lo stesso ma il gioco è tutto nuovo: il Libretto (di dimensioni ridotte rispetto al Bestiario, e pratico da portare sempre con sé) raccoglie illustrazioni diverse, ne sottolinea i dettagli in piccoli francobolli e le atmosfere in cartoline da strappare e spedire. Ma permette anche di conservare il promemoria di ciascuna spedizione, annotando i destinatari nella metà pagina non strappata. Un'immagine resta, l'altra parte. E le pagine dell'albo, se si erano divertite ad andare a spasso per Roma, con il Libretto hanno viaggiato ovunque. Oltre a tutti i lettori che hanno potuto spedire cartoline originali, Stefania Camilli e Anna Castagnoli hanno allargato il gioco a tanti illustratori (tra cui: Alicia Baladan, Chiara Carrer, Alessandro Gottardo, Maurizio Quarello, Simone Rea, Oscar Sabini, Alessandro Sanna, Guido Scarabottolo, Sara Stefanini, Miguel Tanco, Daniela Tieni, Alessandra Vitelli, Pia Valentinis), che si sono divertiti a inviarsi l'un l'altro cartoline con variazioni sugli animali di Franco Matticchio. I lavori sono stati poi esposti a Bologna, in occasione della Fiera del libro per Ragazzi, a seguire a Roma, presso la Casina di Raffaello (sede inoltre laboratori creativi sul Bestiario accidentale) e nelle 7 Città del sole della capitale.

Franco Matticchio, illustrazione di copertina, Libretto postale, Vànvere Edizioni 2012 © Tutti i diritti riservati


Franco Matticchio, francobollo, da Libretto postale, Vànvere Edizioni 2012 © Tutti i diritti riservati


Franco Matticchio, una cartolina dal Libretto postale nella locandina della seconda iniziativa Vànvere Edizioni - Città del sole; a seguire: locandina con il percorso della mostra itinerante. Roma 2012

Tornati tra i giocosi scaffali, come bambini, pensiamo a Vànvere, e a Fosco Maraini, che con la sua fantasia riassume la poesia di Vànvere Edizioni, oltre che ad ispirarne il nome. Ne leggiamo sul sito alcuni versi: "e nuvole buzzìllano, i bernecchi - ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini; è un giorno per le vànvere, un festicchio - un giorno carmidioso e prodigiero"
...è un giorno assai diverso, è vero; conosciamo un libro libero davvero, e aspettandone uno nuovo dobbiamo ammetterlo: per chi legge è tutto più leggero!


Alcune immagini del laboratorio sul Bestiario accidentale organizzato nella Casina di Raffaello, all'interno del percorso di laboratori Un libro, un gioco, Roma 2013