giovedì 13 marzo 2014

Aspettando io sono io - Mostra di Philip Waechter a Roma


Inaugurerà domani, 14 marzo 2013 presso il Foyer del Goethe-Institut e Biblioteca Europea di Roma la mostra io sono io, dedicata a Philip Waechter, uno dei più interessanti talenti dell'illustrazione tedesca contemporanea. L'esposizione, a cura dell'Associazione Culturale Hamelin, sarà corredata da attività laboratoriali a cura dell'Associazione Cartastraccia, e sarà visitabile fino al 1 giugno 2014.
Nell'attesa, oggi pomeriggio, Ilaria Tontardini (Ass. Cult. Hamelin) ha introdotto gli appassionati di letteratura per ragazzi al lavoro di Waechter, in un interessante incontro che ha permesso di contestualizzare l'autore nel panorama dell'editoria d'infanzia europea, accanto ad altri protagonisti della stessa quali Claude Boujon, Maurice Sendak, Guido Scarabottolo, Albertine e Germano Zullo.



Ilaria Tontardini mostra le immagini di alcuni testi di Philip Waechter e Claude Boujon.

Ad accomunare gli autori, un'impostazione grafica scevra da orpelli, un'illustrazione in cui il lavoro è a togliere piuttosto che ad aggiungere elementi che vadano a colpire e stimolare il lettore. Immagini semplici, nel tratto del disegno, definito e rapido; vivaci nei colori. Caratteristiche presenti, di contro, anche nella narrazione e nei temi delle storie.
In particolare, nelle storie di Waechter il bambino è protagonista (che si tratti di un cucciolo di uomo o di animale) e protagonista è la sua identità, che si mostra in maniera lineare e si afferma decisa.



Le copertine di Ich (Philip Waechter, Beltz GmbH 2004 e Der Krakeeler (Philip Waechter, Beltz Gmbh 2010)

Nei libro Ich, pubblicato in italia da Alberti Junior nel 2009, un orso descrive se stesso. Non è alla ricerca di sé, si è già trovato, e si trova bene. Si racconta con ironia. Ich è stato premiato nel 2004 dalla fondazione Stiftung Buchkunst come miglior libro tedesco nella categoria libri per bambini e ragazzi. In Der Krakeeler invece, un papà strillone (le sue grida saranno tradotte in italia a fine maggio) proprio non riesce a parlare piano. Sua figlia Helene, stufa, prende la sua tromba e se ne va via di casa. Si noti: non rattristata, ma atterrita. Il mondo non la spaventa, e lo affronta senza pensarci due volte. Piuttosto che tappi nelle orecchie, andare a suonare la propria musica da un'altra parte. E coraggio e spirito d'iniziativa sono premiati: un ultimo grido sensato conclude il libro alla conclusione del concerto di Helene: Bravo!


Le copertine di Josef Schaf will auch einen Menschen (Kirsten Boie, Philip Waechter, Beltz GmbH 2006) Der fliegende Jakob (Philip Waechter, Beltz GmbH 2012)

Queste altre pubblicazioni (in Italia Anche la pecora Beppe vuole un omino, Aliberti Junior 2010 e Jacob che vola, in uscita Italia a marzo 2014 con Felice Editore) raccontano mondi bizzarri. In uno la realtà si capovolge: sono gli animali a seguire la moda di avere un omino al guinzaglio. Nell'altro, un bambino semplicemente vola, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Ognuno di questi titoli sarà presente in mostra al Foyer del Goethe-Institut e Biblioteca Europea.
Ecco ora alcune immagini della mostra in ultima fase di allestimento.



Philip Waechter sarà ospite a Roma per incontrare i suoi lettori in due laboratori il 9 e 10 maggio 2014. La mostra sarà inoltre associata al concorso Un camper per girare il mondo : completando il disegno di un camper sul retro del pieghevole informativo dell'evento, e consegnandolo a Sarah Wollberg, presso il Goethe-Institut in via Savoia, 15 a Roma, si potranno vincere nell'ordine i seguenti premi: I -un originale dell'illustratore, un gioco di società ed uno zaino di libri per bambini; II - un gioco e uno zaino di libri; III - uno zaino di libri. La premiazione del concorso si terrà il 5 giugno 2014 alle ore 16.00 nel giardino del Goethe-Institut.
Buon divertimento a tutti!

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